L’Associazione amici monfortani nasce nel lontano 1948 a Bergamo presso Villa Santa Maria esattamente il 14 agosto, data del primo raduno ufficiale, come Associazione monfortana italiana AMI sotto la spinta e la guida spirituale di Padre Pasquale Buondonno e l’entusiasmo di alcuni “ex alunni” che desideravano mantenere un rapporto di amicizia e di gratitudine sentendosi in qualche modo, seppur in un ambiente diverso dalle case apostoliche, ancora “monfortani”.
L’Associazione, si presenta subito come uno strumento, non secondario, della diffusione dell’azione educatrice della Congregazione, con gli Ex allievi impegnati nelle proprie famiglie, nella scuola, nelle loro specifiche competenze e soprattutto attraverso la loro testimonianza.
Ci sono quindi motivazioni forti dietro questo iniziale progetto:
- rinsaldare vecchie amicizie
- riconfermare i valori della vita cristiana con un riferimento speciale alla devozione a Maria
- aiutarsi a vicenda a camminare nell’onestà e nella pratica religiosa
- riallacciare i fili di una comunione con la comunità monfortana
Finalità: Mantenere in fraterna unione cristiana e monfortana tutti gli ex alunni. A tale scopo l’Ami si propone di mettere in atto una duplice serie di mezzi religiosi e sociali.
Mezzi religiosi: Un’Ave Maria la mattina e la sera e una comunione mensile in unione di mente e di cuore con gli altri soci.
Mezzi sociali: un raduno annuale a Villa Santa Maria nei mesi estivi, un pellegrinaggio annuale a qualche grande Santuario mariano o monfortano e un aiuto di consiglio e di opera tra ex alunni per risolvere il problema della vita nel suo aspetto religioso ed economico.
Contributo: fissato a una media di L. 500 annue. Questa quota dava diritto a ricevere la rivista.
Il segretario tiene la contabilità della cassa dal cui fondo si attinge per le spese ordinarie: stampa, corrispondenza, vari bisogni e una Messa mensile per tutti gli ex alunni vivi e defunti.
Questo in sintesi il primo Statuto, subirà delle modifiche nel corso degli anni.
Già il nome viene cambiato da AMI a AM fino ad arrivare all’attuale approvato nel corso del raduno annuale del 2005 che dice quanto segue:
- Amici Monfortani sono coloro che, avendo trascorso nelle Comunità dei Missionari monfortani italiani un periodo della propria vita scolastica, desiderano proseguire nel tempo, insieme ai propri familiari, un rapporto di amicizia.
- Essi condividono con i Missionari monfortani italiani quei valori ideali del loro carisma istituzionale, come la devozione a Maria propria del loro fondatore San Luigi Maria Grignion di Montfort., la testimonianza di capacità di servizio e di comunione, l’attenzione alla missione.
- Si sforzano di vivere nella quotidianità uno stile di vita impegnato nella crescita globale della persona e della famiglia, dandone testimonianza nei loro ambienti di vita e di lavoro.
- Promuovono momenti significativi di formazione e di informazione che arricchiscono la persona e adeguano l’educazione ricevuta alle nuove esigenze dei tempi.
- L’Assemblea generale, composta da tutti i partecipanti al raduno annuale ed estesa alle famiglie, è l’organismo massimo dell’Associazione. Mediante regolare votazione l’Assemblea elegge il Presidente e tre Consiglieri, i quali rimangono in carica per tre anni. Gli eletti formano il Consiglio direttivo.
- Compete al Presidente con l’aiuto dei Consiglieri, stabilire la data dell’incontro annuale, inviandone il programma a tutti gli Amici, provvedere concretamente all’organizzazione della giornata.
- L’attività organizzativa è sostenuta finanziariamente e con senso di solidarietà da libere offerte e donazioni.
Cambiano i tempi, anche l’Associazione amici monfortani si è adeguata alle nuove esigenze.
Rispetto ai primi raduni, ormai da parecchi anni, il raduno annuale è stato esteso alle famiglie degli ex alunni e dal 2007 anche alle persone esterne.
Positivo e assolutamente innovativo rispetto al passato è stato l’aver dato al raduno un nuovo look per usare un termine corrente.
Da diversi anni viene invitato un sacerdote o un laico che portano la loro esperienza e testimonianza nei più svariati campi.
Nel 2005 abbiamo avuto la presenza di Don Fausto Resmini, sacerdote bergamasco impegnato nel recupero di giovani svantaggiati e nel mondo dei diseredati.
Nel 2006 abbiamo invitato Padre Emilio Brozzoni fondatore della comunità Aeper che ci ha parlato della globalizzazione e delle comunità di accoglienza da lui fondate.
Nel 2007 il nostro raduno per la prima volta si è arricchito della presenza di una donna: l’attrice Claudia Koll. La sua testimonianza di fede e di conversione è stata un momento importante di confronto e di riflessione per tutti noi.
Nel 2008 è stata la volta del parlamentare bergamasco Savino Pezzotta il quale ci ha portato la sua testimonianza di credente nel mondo del lavoro e della politica.
Nel 2009, è stato con noi il Prof. Mario Melazzini, Presidente dell'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. E' stata una testimonianza toccante dal titolo "vivere la malattia come opportunità. Il diritto di vivere".
L'incontro 2010 si è arricchito della presenza di Magdi Cristiano Allam che ci ha parlato di Islam e cristianesimo con il tema "l'integrazione passa dalla condivisione di diritti e doveri".
Al raduno 2011 abbiamo avuto tra noi Giorgio Fornoni collaboratore indipendente di Report di Rai 3 che attraverso la sua telecamera ci ha proposto la sua testimonianza di uomo e di reporter attento alla sofferenza delle persone indifese.
Nel 2012 abbiamo ospitato Daniele Rocchetti vice Presidente delle Acli di Bergamo che ci ha parlato sul tema: "Vivere da cristiani nella società plurale. Per una convivialità delle differenze"
Nel 2013 abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere tra noi Daniele Roncalli, giornalista, storico, scrittore e saggista.
Nel 2014 Leonida Pozzi Presidente A.I.D.O. Lombardia ha portato la sua testimonianza sulla donazione degli organi.
Nel 2015 è stata la volta di Oliana Maccarini Presidente dell’Associazione Aiuto donna – uscire dalla violenza di Bergamo.
Nel 2016 Toni Capuozzo, noto giornalista, ha portato la sua testimonianza sul tema: ”una finestra aperta sul mondo”.
Il 2017 ha visto la presenza di Don Marco Pozza, cappellano del carcere di massima sicurezza di Padova.
Nel 2018 è stata la volta di Don Davide Rota, superiore del Patronato San Vincenzo di Bergamo con la testimonianza sul tema: ”Frammenti di vita, cronache dal mondo che vive a Bergamo”.
Nel 2019 Padre Angelo Epis, monfortano, ci ha incontrati sul tema “Laici sulle orme di San Luigi Maria da Montfort”.
Gli anni 2020 e 2021 sono stati anni caratterizzati dal Covid.
Nel 2022 abbiamo ripreso con la testimonianza di Padre Battista Cortinovis monfortano e Raffaella Lusvardi avvocatessa sul tema: “La sapienza del mondo e la sapienza evangelica secondo il Montfort”.
Nel 2023 Alberto Frigerio e Giorgio Previtali hanno portato la loro testimonianza sul tema “Gratuità: tempo di prossimità”.
Nel 2024 Ivo Lizzola, professore ordinario di pedagogia sociale e di pedagogia della marginalità e del conflitto e della mediazione presso il Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università di Bergamo, ha parlato della ”cura delle relazioni”.
Abbiamo voluto testimonianze forti, di persone che hanno ridisegnato la loro vita a 360 gradi.
Siamo consci che questa è la strada giusta per la nostra Associazione, preoccupandoci di dare spessore e contenuti importanti.
Inoltre abbiamo aiutato concretamente i nostri Missionari con delle offerte in denaro e con una adozione a distanza.
Abbiamo fatto anche qualcosa di più: abbiamo aderito, passando parola ad amici e conoscenti ad un progetto di Claudia Koll: realizzare un centro per l’accoglienza, la cura e la riabilitazione delle persone diversamente abili a Negozi in Burundi che si chiama “La piccola Lourdes”.
Siamo felici di aver contribuito a questo progetto anche con un aiuto economico.
Ricordiamo ogni mese con una Messa tutti i nostri soci vivi e defunti.
Il raduno annuale è quindi un momento particolarmente importante per la vita della nostra Associazione:
- è anche il riaffermare i nostri ideali, i nostri impegni, i nostri entusiasmi
- è la riflessione di ciò che è stato il nostro operato con uno sguardo al presente eall’immediato futuro attraverso nuovi progetti, nuove idee.
Vogliamo ricordare con stima e riconoscenza:
- tutti i Consiglieri che in questi anni di storia hanno aiutato a rendere sempre più visibile l’Associazione dedicando il loro tempo, la loro presenza qualitativa e quantitativa, con spirito di servizio
- i vari Presidenti che hanno rappresentato l’Associazione
- i vari Assistenti spirituali per il prezioso lavoro svolto a partire dal fondatore Padre Buondonno, fino all’attuale Padre Santino Epis nostro instancabile compagno di viaggio dal 1987
- tutti i Padri Missionari che hanno presenziato ai nostri raduni portando la loro testimonianza e il loro bagaglio di vita vissuta in terre lontane
- tutte quelle persone che in questi anni hanno lavorato per il bene dell’Associazione, sostenendola anche economicamente.
Il Consiglio Direttivo